lunedì 1 marzo 2010

Ma la timidezza è una malattia?

Prendo spunto da una notizia trasmessa al TG: nasce la clinica per "curare" la timidezza!
Ma io mi chiedo: se la timidezza va curata allora sarebbe una malattia?
Secondo me il messaggio trasmesso è fuorviante, perché la timidezza di per sé è un tratto di personalità come tanti altri, e come tanti altri porta con sé punti deboli e punti di forza.
Certo, le persone timide possono sembrare un po' impacciate, hanno paura a lanciarsi nelle imprese, ad "attaccare bottone" con gli altri; ma essere timidi ha anche i suoi vantaggi. Ad esempio di solito i timidi sono dotati di grande capacità di ascolto, così sanno rivelarsi ottimi amici; inoltre la timidezza porta ad essere un po' imbranati quando si tratta di "fingere"... altro grande vantaggio se calato nei contesti giusti.
Insomma gli esempi potrebbero essere tanti, ma ciò che voglio sottolineare è che la timidezza è una caratteristica psicologica e quindi come tale, più che essere diagnosticata e curata, va riconosciuta, analizzata e contestualizzata nella personalità del timido, perché ogni timido è unico e irripetibile e quindi vive questa dimensione in modo assolutamente personale.
Ciò che si può fare è quindi comprenderla per gestirla meglio. Come? In primo luogo possiamo imparare a riconoscere le situazioni "critiche" per affrontarle in modo più consapevole; in secondo luogo possiamo apprendere delle strategie per controllare meglio le reazioni legate alla timidezza, come il rossore, il balbettare, ecc.

Quando invece la timidezza diventa davvero fonte di troppa sofferenza, compromettendo la qualità della vita di una persona, allora occorre analizzare meglio il problema e molto probabilmente si arriverà a comprendere che la causa non sta nella timidezza, ma si potranno dagnosticare disturbi psichici veri e propri (ad esempio fobia sociale, disturbo d'ansia, ecc.) che andranno affrontati con le terapie adeguate.

In conclusione: non combattere la timidezza, ma riconoscerla e gestirla... e potrà diventare un'ottima alleata.

domenica 21 febbraio 2010

MIP - Maggio di Informazione Psicologica Edizione 2010

Oggi vi voglio presentare un'iniziativa organizzata da Psycommunity per divulgare e diffondere una cultura psicologica libera da stereotipi.

Anche quest’anno la macchina organizzativa del MIP si è messa in moto. Il Maggio di Informazione Psicologica si propone di avvicinare il grande pubblico e il singolo cittadino alla psicologia.

Diventa protagonista e aiutaci a rendere il MIP più vicino alle tue aspettative. Fino al 10 marzo, avrai l’opportunità di chiedere agli psicologi di organizzare nella tua città un evento su un argomento di tuo interesse.

Collegati al sito www.psicologimip.it e compila il modulo, inserendo il nome della tua città e un tema di tuo interesse sul quale vuoi ricevere più informazioni. A Maggio potrai partecipare gratuitamente ai seminari, agli incontri a tema e alle conferenze che, anche grazie alle tue proposte, saranno in programma nella città dove vivi.

Inoltre, sempre a Maggio, collegandoti al sito del MIP, www.psicologimip.it, potrai prenotare un colloquio psicologico personale e gratuito con uno degli psicologi MIP più vicino a casa tua.
Sarà l’occasione giusta per vederci in azione, per stabilire un primo contatto in caso di bisogno, per saperne di più sulla psicologia e sull’importanza di una corretta informazione sulla salute mentale e sul benessere psicologico.
Aiuterai noi a promuovere la cultura della prevenzione psicologica e, in un mondo distratto e pieno di rumore, troverai professionisti competenti, capaci di fornirti ascolto.

Per qualsiasi informazione o problema potrai scriverci a scrivi@psicologimip.it o contattarmi direttamente mandando una mail a info@cliccapsicologo.it

domenica 14 febbraio 2010

Benvenuti nel blog di Cliccapsicologo!

Buongiorno,

dò il mio benvenuto a tutti quelli che arriveranno su questo blog che si occupa di psicologia, psicoterapia e in generale di benessere psichico.

Ci sarà spazio per condividere esperienze di sofferenza e di guarigione, di confusione e di consapevolezza.

Ci sarà spazio per riflettere insieme su ciò che accade nel mondo, vicino o lontano a noi, provando ad osservare gli eventi da un punto di vista psicologico.

Ci sarà spazio per i vostri dubbi e le vostre domande, le vostre critiche e i vostri suggerimenti.

Vi aspetto!